Hamilton: "Quando ho visto piovere ho capito di avere una chance"

Il maltempo ci ha messo lo zampino e per una volta Max Verstappen e la sua RB20 non hanno avuto i riflettori puntati addosso. A firmare la pole position valida per a Sprint Race di Shanghai è stata la McLaren di Lando Norris con il crono di 1'57"940, prima cancellato dai commissari per un presunto taglio di chicane e quindi ripristinato dopo aver analizzato i dati e notato come nella manovra l'inglese non avesse gudagnato nulla, bensì perso tre decimi.

"Sono molto contento e ringrazio il team. In condizioni tanto insidiose si è nervosi , specialmente se si tratta di qualifiche. Su asciutto siamo andati bene e abbiamo dimostrato di avere un buon passo, nel pomeriggio ho dovuto spingere per far andare in temperatura le gomme. Alle fine sono stato veloce  e anche se non ho dato tutto sono riuscito a segnare il tempo valido per la pole. Purtroppo i primi due giri ho dovuto abortirli, quindi ho dato tutto nell’ultimo quando la pioggia stava incrementando. Ho fatto qualche errore,  anche per via dell’acquaplaning, ma mi sono divertito. E’ stata una bella sorpresa - la sua analisi a caldo -  Cosa mi aspetto per la SprintRace? Non ho idea. Se il clima dovesse rimanere così potremo dire la nostra, ma in fin dei conti anche con il secco abbiamo un buon passo. Partiamo da una buona posizione, inoltre come ho detto i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro e la macchina risponde bene”.

Se il pilota di Bristol ha molto di cui sorridere, Lewis Hamilton, secondo. ha altrettanti motivi per sentirsi sollevato. “Non appena ho visto che cominciava a piovere sono stato felice perché sull’asciutto non siamo abbastanza competitivi, dunque, l’ho presa come un’opportunità da sfruttare e così ho fatto. L’obiettivo per la mini corsa? Dipenderà dal meteo. Se sarà ancora brutto possiamo pensare di giocarcela, in caso di sole Ferrari e Red Bull ci supereranno. Dovremo solo cercare di tenerci dietro qualcuno degli altri”.

Ha confermato il suo valore da veterano Fernando Alonso un Aston Martin, terzo. “E’ stata una sessione stressante. Il Q1 lo abbiamo passato a controllare il radar per capire quando sarebbe arrivata la pioggia. Siamo comunque riusciti a fare un buon giro e il Q2 l’ho chiuso in ottava o nona piazza. Sul secco non siamo stati molto forti, ma con l’acqua e le condizioni che variavano in continuazione siamo cresciuto. Poi quando l’intensità è aumentata abbiamo sofferto un po’ di più. Non è stato facile individuare i livelli di grip e quanti rischi prendere, quindi sono molto soddisfatto. Non so ancora cosa potremo fare sulla distanza. Domani ci aspetta subito una gara prima del GP della domenica. Speriamo di fare di nuovo una buona qualifica”, ha analizzato.