Tu sei qui

Pirelli si conferma in F1, attesa la risposta della Michelin nella MotoGP

Dal prossimo anno la casa italiana fornirà gli pneumatici per Moto3 e Moto2, mentre l'accordo Dorna-Michelin scadrà alla fine del 2026. Il Presidente Fia, Mohammed Ben Sulayem si è scagliato contro l'aumento dei Gran Premi e sul numero delle squadre

Auto - News: Pirelli si conferma in F1, attesa la risposta della Michelin nella MotoGP

E’ in arrivo oggi la conferma della prosecuzione dell’accordo fra Pirelli e F1 sino al 2027, con una ulteriore opzione sul 2028. E’ stata battuta dunque l’offerta della Bridgestone, ma si parlava anche di un interessamento della Michelin.

Una decisione all’insegna della continuità, visto che l’azienda milanese è presente nella massima serie dell’automobilismo dal 2011, quando subentrò alla Bridgestone.

La conferma non era scontata. Il colosso giapponese, che ha partecipato al bando di gara chiuso i 15 maggio, se ora volesse potrebbe dunque dedicarsi nuovamente alla MotoGP che è nonogomma Michelin dal 2016.

Dalla prima vittoria al Senior TT dell'Isola di Man del 1973 (500cc con Jack Findley, Suzuki) e dal primo titolo nel 1976 (con Barry Sheene, Suzuki), la casa di Clermont ha conquistato 33 titoli mondiali, ed al momento esibisce con orgoglio la velocità massima raggiunta dai suoi pneumatici, 363,6 Km/h raggiunti da Jorge Martin al Mugello nel 2022.

Nessuna casa di pneumatici è immune da errori, ma le corse servono proprio ad evitare quelli che potrebbero ricadere sulla produzione di serie, ed è indubbio che sia Michelin che Pirelli stiano facendo un ottimo lavoro.

Ora resta da vedere se e quando Michelin confermerà il suo impegno oltre la data stabilita dal contratto con la Dorna. E’ probabile che anche qui oltreché di prestazioni si parlerà di impatto ambientale.

Oggi infatti alla Bicocca, a Milano, Stefano Domenicali, il capo della F.1, e il presidente della Federazione internazionale Automobilistica Mohammed Ben Sulayem, nell’annunciare la prosecuzione dell’accordo parleranno proprio di questo.

E’ interessante notare, anche se non rientra nell’argomento, che il Presidente della FIA abbia esternato sul numero di Gran Premi raggiunto dalla F.1, che nel 2024 dovrebbe raggiungere le 24 gare.

“Penso che il numero di gare sia troppo alto e quello delle squadre troppo basso. Ci vorrebbero più team e meno Gran Premi”, ha detto Ben Sulayem, il che fa immediatamente venire in mente il rifiuto della Dorna di concedere a KTM due posti aggiuntivi in MotoGP, oltreché il numero di GP nel motomondiale che ha raggiunto un livello di guardia.

C'è da dire che in tempi recenti le Federazioni hanno contato poco negli sport motoristici. Anche se la FIA con Liberty Media ha decisamente più peso della FIM con la Dorna.

Per tornare all’argomento pneumatici, dalla prossima stagione il fornitore unico per Moto3 e Moto2 sarà proprio la Pirelli. Difficile che per il momento voglia allargare la sua sfera di influenza alla MotoGP, ma mai dire mai.

Articoli che potrebbero interessarti