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MotoGP, Fast by Prosecco Buriram, Pernat: "Bagnaia ha rischiato di diventare eroe"

VIDEO - Il commento di Carlo Pernat al termine del fine settimana di gara in Thailandia, a Buriram. Il tutto, come sempre, in compagnia di una buona bottiglia di Prosecco Doc

MotoGP, Fast by Prosecco Buriram, Pernat: "Bagnaia ha rischiato di diventare eroe"

Il fine settimana della MotoGP in Thailandia si è concluso con una delle gare più belle delle ultime stagioni. Jorge Martìn ha piegato dopo una battaglia bellissima Brad Binder e Pecco Bagnaia, che hanno tentato in tutti i modi di strappare la vittoria allo spagnolo. La classifica in campionato si è accorciata, la lotta tra Jorge e Pecco è sempre più accesa e nel frattempo continuano i movimenti nel paddock da parte di Honda per cercare l'erede di Marc Marquez in sella alla RCV213, con Fabio Di Giannantonio che giustamente attende di avere questa grande opportunità. Ci racconta tutto come sempre il nostro Carlo Pernat, che si disseta con un ottimo Prosecco DOC nel caldo torrido della Thailandia. 

"Questo è stato probabilmente il GP più emozionante a cui abbiamo assistito in questa stagione, gli ultimi giri sono stati incredibili. Questo è il vero motociclismo. Un finale di gara incredibile tra Martìn, Binder e Bagnaia. Pecco ha dato il via alle danze con un tentativo di sorpasso dall'esterno, se ci fosse riuscito sarebbe stato un eroe. Binder aveva forse qualcosa in più, ma ha commesso anche lui qualche errore, come l'uscita dal verde, che gli ha fatto perdere una posizione in gara. Per quanto riguarda Martin, ha dimostrato ancora una volta di essere il miglior pilota che abbiamo visto nelle ultime gare.

In questo momento è il più competitivo, è quello che lotta, questa vittoria è stata meritata e il divario di punti si sta riducendo di nuovo. È stato un successo anche per Pramac, una squadra così brava che si merita tutto questo, un podio meritato. La KTM è competitiva, ma solo con Binder! Può lottare sempre per il podio, deve solo essere più costante, insieme a un passo avanti della KTM. Le prestazioni dell'Aprilia invece sono state al di sotto delle aspettative, Vinales si è ritirato, mentre Aleix ha lottato ma non ha brillato. Anche Marc Marquez ha fatto una buona gara, ha lottato finché ha potuto e ha fatto tanti bei sorpassi, alcuni molto belli davvero.

Ho vissuto la mia migliore giornata dal muretto di questa stagione. La Yamaha ha fatto del suo meglio, il giro secco ogni tanti ci scappa, Quartararo ha corso bene ma vorremmo vederlo al top. I costruttori giapponesi nel complesso non ci sono, se non fosse per Marquez, la Honda non ci sarebbe affatto. Trovare un sostituto non sarà facile, ancora oggi non è stato scelto il secondo pilota. Fabio Di Giannantonio è ancora disponibile sul mercato e sta ottenendo buoni risultati nelle ultime gare. Puig dovrebbe prenderlo in considerazione ma non ama gli italiani, in un'intervista si è spinto fino allo stereotipo della mafia. La capacità tecnica dovrebbe essere l'unico parametro per una decisione del genere, e Fabio non merita di essere escluso dalla MotoGP.

Ancora una volta, una grande delusione per l'Aprilia, che forse ha ancora qualche problema di messa a punto della moto, soprattutto per quanto riguarda le gomme. Alla fine le Ducati continuano a dominare, ma oggi Binder e la KTM hanno meritato altrettanto. Quanto a Bagnaia, quel tentativo di sorpasso avrebbe meritato un monumento se fosse riuscito. Questo sarà un campionato che durerà fino a Valencia, a meno che non succeda qualcosa di strano lungo il percorso. Sarebbe un bene per lo sport nel suo complesso, speriamo di vedere altri GP straordinari come questo!"

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